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ASTA N. 113

lotto 97

  • Monteforte Edoardo (Polla, SA 1849 - Napoli 1933)
    I gramignai al Sebeto
    olio su tavola, cm 15,8x26
    firmato in basso a sinistra: E. Monteforte

    Provenienza: Coll. privata, Napoli
    Bibliografia: Ottocento. Catalogo dell’Arte italiana Ottocento – primo Novecento, n.40, Metamorfosi ED. Milano 2011, p. 377.

    Nato a Polla, in provincia di Salerno, Edoardo Monteforte entrò all’Istituto di Belle Arti di Napoli nel 1862.
    Durante l’alunnato conseguì diversi premi ed esordì nel 1870, alla Promotrice di Napoli con il dipinto Cavalli in Pastura.
    Fu un pittore molto apprezzato che trattò prevalentemente il paesaggio e le marine. Risultò particolarmente gradito al pubblico straniero (buona
    parte della sua produzione fu accaparrata da mercanti francesi ed inglesi) che amava in lui il linguaggio tonale e la plasticità cromatica della grande scuola di paesaggio napoletana. Infatti I gramignai al Sebeto, pur risentendo di alcune controllate fascinazioni palizziane, rappresenta la quotidianità contadina con una straordinaria quanto robusta perizia cromatico-disegnativa. Una struttura ricavata da un vecchio rudere funge da ricovero per
    i lavoratori e, grazie alla copertura a cupola montata con foglie e giunchi, offre loro una momentanea pausa. I cavalli, invece, trovano refrigerio direttamente nel rigagnolo che scorre tra le loro zampe.
    Tutti gli elementi e le figure presenti in questo dipinto sono riconducibili al tentativo di ricostruzione di uno spaccato di vita rurale, secondo il nuovo filone di verismo sociale, diffusosi nel Meridione e nel resto d’Italia a partire dal 1880. In quest’ottica, l’opera di Monteforte, che si era dedicato al vedutismo di matrice posillipiana prima e resinista poi, non si qualifica per la volontà di proporre, con i soggetti trattati, una denuncia sociale ma ambisce, piuttosto, alla sperimentazione di un nuovo linguaggio artistico. Il pittore si muove proprio nel solco della contemporanea pittura verista su un tema caro ai pittori napoletani del XIX secolo ed utilizzato da altri autori, tra i quali Palizzi, Ricciardi, Pratella ed in particolare da Michele Cammarano, verso il quale, per solidità d’impianto, respiro atmosferico e per scelta scenografica, Monteforte sembra essersi maggiormente rapportato.

Stima €4500 - €6500
Informazione asta 08/04/2017 17:00