Luigi Iaccarino, che ha ereditato dal padre Vincenzo il rispetto e l’amore per l’arte, nel 2003, fa una scommessa con se stesso: aprire una Galleria d’Arte e Casa d’Aste al Vomero, una città nella città, che storicamente dall’800 in poi è stata un centro di attrazione per numerosi artisti. A distanza di pochi anni la scommessa si può dire vinta: la Casa d’Aste, con un crescente successo, si è ormai definitivamente affermata a livello nazionale e internazionale e costituisce un polo culturale che punta sulla scuola pittorica tradizionale in genere e sulla valorizzazione della cultura figurativa napoletana dell’Ottocento. La Galleria è attiva nell’organizzazione di mostre ed eventi e tende anche alla scoperta di artisti di nicchia e sulla riproposizione di talenti troppo presto ed ingiustamente rimossi dalla memoria collettiva.
E’ nato insomma un cenacolo di appassionati e collezionisti d’arte che si incontrano per confrontarsi, stimolando uno spirito critico che contribuisce ad arricchire anima e mente e che ha rivitalizzato un sonnecchiante mercato pittorico napoletano.