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ASTA 140

lotto 41

  • Notte Emilio (Ceglie Messapica, BR 1891 - Napoli 1982)
    Le gravide - 1909
    olio su carta rip su tela cm 123x84
    firmato in basso a sinistra: E. Notte
    a tergo autentica dell'artista; timbro Gall. Nuova Bianchi d'Espinosa, Napoli

    Provenienza: Gall. Nuova Bianchi d’Espinosa, Napoli; Coll. privata, Napoli

    Bibliografia: E. Mercuri, Emilio Notte. Impegno politico e autonomia poetica, Erpice, Roma 1974, in b\n

    Nel 1913 al teatro Verdi di Firenze Emilio Notte fece la conoscenza di Filippo Tommaso Marinetti, Umberto
    Boccioni e Carlo Carrà. Dunque fra le molte correnti artistiche cui Notte si accostò in vita il Futurismo non fece
    eccezione; tuttavia l’avvicinamento a questa specifica avanguardia fu particolarmente lento, ed il rapporto con
    la stessa sempre critico: la pittura di Notte infatti rimase per lo più su basi geometriche e costruttiviste, virando
    solo per breve tempo (fra il 1918 e l’anno successivo) verso un dinamismo pieno (ne è esempio lampante il
    manifesto redatto nel 1917 a quattro mani con Lucio Venna, “Fondamento lineare geometrico”, contrario
    all’astrattismo nell’arte); inoltre Notte restò sempre un antibellicista, e sono notevolissime in proposito le sue
    opere di questo periodo in cui i soldati al fronte sono ritratti in chiave chiaramente antieroica; non mancarono
    infine alcune personali riflessioni su tela sul tema della civiltà della macchina, cui sotto un certo punto di vista
    può considerarsi contrapposta la produzione di soggetto più schiettamente popolare, quella civiltà povera ma
    certamente più autentica che il progresso si prefissava di superare.

Estimate €4500 - €7500
Informazione asta 23/11/2019 16:00