Giulio Romano cerchia(Roma, fra il 1492 e il 1499 - Mantova, 1546) Madonna con Bambino Olio su tavola, cm 120x90Se dal punto di vista dei caratteri stilistici siamo in presenza di una tavola senz'altro eseguita da un artista operante nella seconda metà del sedicesimo secolo, siccome in essa si evidenzia una cultura manierista tendente ad echeggiare i maestri attivi a Roma in quell'epoca, la composizione iconografica presenta delle peculiarità ricorrenti nella produzione pittorica di Giulio Pippi Giannuzzi (detto Giulio Romano), ovvero la rappresentazione scultorea delle figure, quali la "poderosa" Madonna in posa quasi frontale, protesa ad abbracciare e sostenere il figlio, ed in generale la tipologia dei volti; anche l'originalità di certe soluzioni pittoriche quali il "colorismo metallico" suggeriscono di trovarci di fronte ad una copia di bottega del Romano. Del resto è noto che il celebre collaboratore di Raffaello Sanzio poté realizzare un incredibile numero di opere pittoriche proprio grazie ad un solido metodo di lavoro di bottega, mettendosi alla guida cioè in una formidabile équipe di artisti che traducevano i suoi schizzi e disegni in dipinti.