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  • Pratella Attilio (Lugo di Romagna, RA 1856 - Napoli 1949)
    Golfo di Napoli
    olio su tavola, cm 7,5x13
    firmato in basso a destra: A. Pratella
    Stima minima €750
    Stima massima €1250
  • Migliaro Vincenzo (Napoli 1858 - 1938)
    Nudo
    olio su tavola, cm 15x23,5
    firmato in basso a destra: Migliaro
    Stima minima €800
    Stima massima €1200
  • Brioschi Othmar (Vienna 1854 - Roma 1912)
    Paesaggio
    olio su tela, cm 89x110
    firmato in basso a sinistra: Oth Brioschi
    Stima minima €1300
    Stima massima €1800
  • Scuola di Posillipo (inizi XIX secolo)
    Paesaggio
    olio su cartone, cm 18x23,5
    Stima minima €500
    Stima massima €800
  • Del Giudice Luigi (1777-1811)
    Costumi della provincia di Principato Ultra
    stampa acquerellata, cm 53,5x73
    iscritto in basso
    Stima minima €1800
    Stima massima €3200
  • Del Giudice Luigi (1777-1811)
    Andata a matrimonio che si costuma in Falconara, provincia di Calabria Citra
    stampa acquerellata, cm 53,5x73
    iscritto in basso
    Stima minima €1800
    Stima massima €3200
  • Migliaro Vincenzo (Napoli 1858 - 1938)
    Mercato partenopeo
    olio su tavola, cm 12x9
    firmato in basso a sinistra: Migliaro

    Quand’era ancora in vita già Vincenzo Migliaro veniva celebrato quale profondo conoscitore e schietto cantore di Napoli, e certo non a torto: fin dai primi schizzi rappresentanti i Quartieri spagnoli ove nacque, la produzione del nostro tutta si costellò di vedute di grandi o piccole dimensioni, su tela o tavola o carta, dei più celebri scorci partenopei o degli angoli più nascosti ed angusti della città, non senza talvolta una certa invenzione che, seguendo i dittami del maestro Domenico Morelli, prevedeva che cose immaginate fosse raffigurate secondo i canoni della pittura dal vero.
    Qualunque sia il soggetto prescelto, ad ogni modo, sono in egual misura assenti tanto il patetismo tipico della pittura verista coeva al Migliaro che l’impianto folkloristico adottato da tanti pittori per vendere facilmente le proprie opere ai viaggiatori borghesi; l’autore sa restituirci l’essenza stessa di Napoli e dei suoi abitanti per ciò che essa è autenticamente, come se una fotografia potesse animarsi di alta poesia. Proprio per questo a partire dal 1885 circa fu richiesto a Migliaro di “fissare” in pittura gli scorci partenopei che sarebbero andati perduti nei molti e radicali interventi del Risanamento.
    Stima minima €1300
    Stima massima €2200
  • Dalbono Edoardo (Napoli 1841 - 1915)
    Popolana napoletana
    olio su tavola, cm 40,5x20,5
    firmato in basso a destra: E. Dalbono
    a tergo cartiglio Galleria Mediterranea, Napoli

    Tradizionalmente collegato nell’immaginario comune a tutta una serie di vedute di Napoli e dintorni dall’atmosfera particolarmente onirica e trasognata, cui Edoardo Dalbono pervenne muovendosi tra gli insegnamenti del suo principale maestro, Nicola Palizzi, ed il recupero di una certe temperie della grande Scuola di Posillipo, in gioventù il nostro s’avvicinò in realtà all’Arte tramite una produzione molto folkloristica di costumi popolari locali, su spinta ed ispirazione del padre Carlo Tito Dalbono, dipendente pubblico ma anche poeta estemporaneo nonché autore proprio di una raccolta di tradizioni partenopee e campane.
    L’opera proposta dunque si pone probabilmente proprio all’inizio di questa prima produzione del Dalbono, tanto nel soggetto che nell’attenzione alla linea disegnativa e nel potente colorismo, aspetti questi ultimi che tradiscono la devozione del nostro anche ai dittami di Domenico Morelli.
    Su questo stesso filone popolare si collocheranno poi (va infine ricordato) capolavori dell’autore quali le sue “tarantelle” e le “canzoni sul mare”, opere di grande successo espositivo e collezionistico.
    Stima minima €2600
    Stima massima €3800
  • Pratella Attilio (Lugo di Romagna, RA 1856 - Napoli 1949)
    Studio di cielo
    olio su cartone, cm 8,5x12,5
    firmato in basso a sinistra: A. Pratella
    Stima minima €1000
    Stima massima €1300
  • Pratella Attilio (Lugo di Romagna, RA 1856 - Napoli 1949)
    Tramonto a Seiano
    olio su tavola, cm 19x26
    firmato in basso a destra: A. Pratella
    a tergo datato e iscritto
    Stima minima €650
    Stima massima €950
  • Pratella Attilio (Lugo di Romagna, RA 1856 - Napoli 1949)
    Panni al sole
    olio su tavola, cm 16x31
    firmato in basso a destra: Pratella A.
    a tergo timbro Galleria V. Loria

    Bibliografia: Don Riccardo, Artecatalogo Vesuvio Editorialtipo , Roma 1973, vol. III pag. 210

    Emiliano d’origine, Attilio Pratella volle trasferirsi a Napoli rimanendo affascinato dai racconti che circolavano circa la radicale rivoluzione lì apportata nel mondo dell’Arte da Domenico Morelli e Filippo Palizzi, e vi riuscì grazie ad una borsa di studio dell’Accademia di Bologna ove andava formandosi. Sperimentando nel capoluogo partenopeo varie forme artistiche, quali la decorazione su ceramica e l’illustrazione, così da potervisi mantenere, il nostro non mancò di esporre ove possibile le proprie opere pittoriche, fissandosi inizialmente su di un paesaggismo infuso di colori vivaci ed atmosfere trasognate i cui canoni erano stati fissati in precedenza da Edoardo Dalbono.
    La svolta stilistica avvenne in Pratella con la visione e l’assorbimento della lezione della Scuola di Resina, in particolare di Rossano e soprattutto di De Nittis, da cui il nostro trasse la costante passione per l’esplorazione di ogni tono di grigio che tipicamente permeò gran parte della sua produzione. Quanto ai soggetti, le vedute di Pratella si focalizzarono ora sugli angoli di Napoli via via perduti nella dilagante urbanizzazione, ora sui luoghi ancora selvaggi della collina del Vomero, ove egli presto si stabilì.
    Tanto per stile che per soggetto, dunque, l’opera proposta appartiene a quello che forse può definirsi il periodo migliore della pittura del Pratella. Le lavandaie, ricorrenti allora nei suoi scorci, sono probabilmente alla foce del Sebeto, fiume caro all’autore per la realizzazione delle sue opere.
    Stima minima €3000
    Stima massima €5000
  • Migliaro Vincenzo (Napoli 1858 - 1938)
    Profilo femminile
    olio su tavola, cm 19,5x14
    firmato in basso a destra: Migliaro
    Stima minima €1300
    Stima massima €1800
  • Scoppetta Pietro (Amalfi, SA 1863 - Napoli 1920)
    Via Marittima
    olio su tela rip. su cartone, cm 15x21
    firmato in basso a destra: P. Scoppetta
    a tergo cartiglio Galleria Mediterranea, Napoli

    Esposizioni: Napoli, 1964
    Bibliografia: A. Schettini, Rossano-Santoro-Scoppetta, Gall. Mediterranea, Napoli 1964, tav. 17
    Stima minima €1600
    Stima massima €3200
  • Michetti Francesco Paolo (Tocco di Casauria 1851 - Francavilla 1929)
    Autoritratto giovanile
    olio su tavola, cm 19x10
    firmato in basso a sinistra: Michetti
    Stima minima €1500
    Stima massima €2500
  • Pitloo Antonio Sminck (Arnhem 1790 - Napoli 1837)
    Piazza Navona
    olio su carta rip. su tela, cm 19x31
    firmato in basso a destra: A. Pitloo

    Bibliografia: Don Riccardo, Artecatalogo Vesuvio Editorialtipo ,Roma 1973, vol. III pag. 186 in b/n
    Stima minima €3800
    Stima massima €4600
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