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  • Lotto  170
    De Vanna Domenico (Terlizzi, BA 1896 - Napoli 1980) matita su carta, cm 22,5x30 firmato e datato in basso a sinistra: D. De Vanna 1936 a tergo autentica dell'artista
    Stima minima €200
    Stima massima €400
  • Lotto  170
    Bresciani Antonio (Napoli 1902 - 1998) Pittore con modella (studio) olio su tavola, cm 25x18 firmato in basso a destra: Bresciani
    Stima minima €600
    Stima massima €800
  • Lotto  170
    Bresciani Antonio (Napoli 1902 - 1998) Ritratto di donna olio su tavola, cm 50x40 firmato in basso a destra: Bresciani a tergo: timbro e cartiglio Galleria Serio,Napoli; timbro e cartiglio Galleria Marciano, Napoli
    Stima minima €2500
    Stima massima €3000
  • Lotto  170
    Del Basso Ferdinando (S.Agata dei Goti, BN 1897 - Napoli 1971) Vita cittadina olio su tela rip. su cartone, cm 24x17,5 firmato in basso a destra: F. Del Basso
    Stima minima €400
    Stima massima €700
  • Lotto  170
    Leone Romolo (Napoli 1890 - 1964) Ritratto di fanciulla olio su tavola, cm 22,5x16,5 firmato e datato in basso a destra: R. Leone XIII
    Stima minima €600
    Stima massima €1000
  • Lotto  170
    Asturi Antonio (Vico Equense, NA 1904 -1980 ) Pensierosa tecnica mista su carta cm 24x16 firmato in basso a destra: Asturi A.
    Stima minima €600
    Stima massima €800
  • Lotto  170
    Asturi Antonio (Vico Equense, NA 1904 - 1986 ) Concertino tempera su carta cm 52x72 firmato in basso a destra: Asturi A .
    Stima minima €500
    Stima massima €800
  • Lotto  170
    Cortiello Mario (Napoli 1907 - S.Sebastiano al Vesuvio,NA 1981) Passeggiata in villa olio su tela, cm 73x92 firmato in basso a destra: M. Cortiello
    Stima minima €2400
    Stima massima €3000
  • Lotto  170
    Casciaro Guido (Napoli 1900 -1963) Paesaggio olio su cartone, cm 18x26 firmato e datato in basso a sinistra: Guido Casciaro 1949
    Stima minima €600
    Stima massima €900
  • Lotto  170
    D'Orsi Achille (Napoli 1845 - 1929)
    Sull'orlo della fossa
    bronzo, h cm 32
    a tergo firmato: A. D’Orsi
    Stima minima €400
    Stima massima €800
  • Lotto  170
    d'Orsi Achille (Napoli 1845 - 1929) Sulla fossa statuina in gesso h. cm 33 firmato e dedicato sulla base: Al carissimo amico e distinto artista Giuseppe Casciaro A. d'Orsi 

    Provenienza: Collezione Giuseppe e Guido Casciaro, Napoli


    Esposizioni: Roma, Mostra dell'Arte nella Vita del Mezzogiorno d'Italia Marzo-Maggio 1953 


    Bibliografia: Catalogo della Mostra dell'Arte del Mezzogiorno d'Italia n° cat. 25 della sala 17

    L’indirizzo decisamente verista di Achille d’Orsi fu dichiarato agli occhi della critica e del pubblico nel 1877, quando, presentando alla Mostra Nazionale di Napoli il gruppo in gesso patinato a finto bronzo intitolato I parassiti, Francesco Netti scorgeva per la prima volta un “soggetto pensato colla propria forma”. L’indirizzo dorsiano, comune a quello di altri scultori napoletani come Amendola, sicuramente all’avanguardia in Italia in quegli anni, si rafforzava alla successiva Mostra Nazionale di Torino del 1880, dove l’artista espose il Proximus tuus. Il contadino prostrato al suolo, vinto dalla fatica e da una vita di stenti, del capolavoro di d’Orsi, rappresentò per gli scultori del resto d’Italia una nuova via, come infatti testimonia il moltiplicarsi di opere simili, nell’iconografia e nel significato, spesso caricato da chiari messaggi politici, cui si assiste a partire dai primi anni Ottanta dell’Ottocento.
    All’interno di questo “realismo brutale” individuato da Adriano Cecioni come aspetto caratterizzante la scultura napoletana di metà anni Settanta, sono poi da collocare altre opere di d’Orsi fra le quali la scultura Sulla fossa, un importante gesso di collezione Casciaro dedicato al maestro Giuseppe, cui sono riconducibili sia la terracotta dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, sia il bronzo della Pinacoteca Ricci Oddi di Piacenza, così come il bronzo acquistato dal Comune di Napoli alla XXXIII Promotrice del 1906. 
    Il prototipo fu presentato dallo scultore alla XII Esposizione della Promotrice di Napoli del 1876 con il titolo Vecchia sulla fossa dove fu acquistato da Girolamo Maglione, noto rappresentante di una famiglia di collezionisti, intellettuali e musicisti della Napoli del tempo, e poi riproposto alla Mostra Nazionale del 1877. In questa seconda occasione Boito notava l’anziana donna raffigurata da d’Orsi “con le mani in mano, che prega o pisola: grassa, gonfia, sporca, verissima” (C. Boito, Scultura e pittura d’oggi, Torino 1877, p. 410).
    Anche Pane pesante rientra pienamente nell’idea di un realismo scevro da qualsiasi addolcimento formale di cui d’Orsi fu indiscusso caposcuola. Echi di guerra, di fame e di fatica racchiusi nella piccola statuina ponevano ormai una lunghissima distanza di tempo dalla grazia della scultura classica che ancora tre decenni prima circolava nelle mostre.
    Il gesso di Pane pesante, dedicato da d’Orsi all’assessore Dolce, fu esposto alla Mostra di Villa Lucia a Napoli nel 1917; dell’opera esistono, inoltre, varie fusioni in bronzo.

    Isabella Valente
    Stima minima €3500
    Stima massima €5500
  • Lotto  170
    Scuola del XIX secolo Paesaggio fluviale seppia su carta cm 12x17
    Stima minima €400
    Stima massima €600
  • Lotto  170
    Scuola del XIX secolo Fanciulla con colomba olio su tela cm 46x38
    Stima minima €1400
    Stima massima €1800
  • Lotto  170
    Vetri Paolo (Castrogiovanni, CL 1855 - Napoli 1937) Figura seduta china su carta, cm 12x17 firmato in basso a sinistra: Vetri
    Stima minima €200
    Stima massima €400
  • Lotto  170
    Casciaro Giuseppe (Ortelle, LE 1863 - Napoli 1941) Pesaggio olio su tavola, cm 17x29 firmato in basso sinistra: Casciaro
    Stima minima €1800
    Stima massima €2200
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