Fergola Salvatore (Napoli 1799 - 1874) Locomotiva a Castellammare olio su tela, cm 30x40,5 siglato in basso a destra: S.F. a tergo cartiglio Galleria Mediterranea, NapoliDi grande successo fin dalle sue prime prove artistiche presso i Borbone, Salvatore Fergola si produsse per loro committenza in una ricca produzione documentaristica, riportando con maestria su tela (e talvolta su carta) molti eventi, felici o meno, che accaddero al tempo nel Regno.Merita una particolare menzione all’interno di questo filone il gruppo di opere riguardanti la celeberrima ferrovia realizzata per concessione di Ferdinando II di Borbone dall’ingegnere francese Armand Bayard de La Vingtrie, il cui primo tratto fino al Granatello di Portici venne celebrato con un maestoso festeggiamento il 3 Ottobre 1839. Memorabile è appunto la grande tela compiuta in proposito da Fergola nel 1840, oggi al Museo Nazionale di San Martino (una seconda versione è sempre a Napoli ma in collezione privata). Per l’opera proposta risulta invece un fondamentale riferimento un’altra tela, sempre conservata a San Martino, datata al 1844 e raffigurante un tratto della strada ferrata che portava da Torre Annunziata a Nocera (inaugurata appunto in quell’anno): Fergola decise di non ritrarre ancora una volta una cerimonia ufficiale, quanto piuttosto il passaggio della locomotiva Bayard in luoghi ancora incontaminati, generando un contrasto molto suggestivo fra natura e tecnologia; la stessa volontà fu evidentemente alla base anche di questo bel paesaggio di Castellammare, da cui è possibile ammirare in lontananza l’isola di Capri.