De Nittis Giuseppe (Barletta 1846 - Saint Germain en Laye, FR 1884)
Torre Annunziata
olio su tavola cm 10x17,5
firmato in basso a sinistra: De Nittis
a tergo: timbri Atelier De Nittis e Collezione Sommaruga; iscritto "Questo delizioso dipinto di Giuseppe De Nittis è uno studio di paesaggio pel grande quadro 'Torre Annunziata' Enrico Piceni"
Provenienza: Coll.A. Sommaruga, Parigi; Coll. C. Camera, Milano; coll. privata, Napoli
Bibliografia: M. Pittaluga e E. Piceni, De Nittis, Busto Arsizio 1963, n. 214; P. Dini e G.L. Marini, De Nittis. La vita, i documenti, le opere dipinte, Torino 1990, Vol. I, p. 393, n. 438, Vol. II, Tav. 438 ill. in b\n
Come riportato da Pittaluga e Piceni, l’opera proposta fu uno studio per una tavola grande circa il doppio di questa e realizzata nel 1873 da Giuseppe De Nittis, fra gli indiscussi protagonisti della Scuola di Resina ma anche artista di spicco della Parigi del tempo, nel cui panorama fu generalmente associato dalla critica (il che accade talvolta tutt’oggi) a Federico Zandomeneghi e Giovanni Boldini; il dipinto in questione è intitolato nelle varie pubblicazioni “La ferrovia di Torre Annunziata”, e dunque costituisce una delle varie declinazioni dell’autore sul tema appunto delle ferrovie, filone cui vanno anche ascritti il capolavoro “Passa un treno” (esposto alla Nazionale di Torino del 1880) e le tele “Capannoni di una stazione ferroviaria” e “Incrocio di treni”: se queste ultime due opere furono con certezza dipinte in Francia, i primi due lavori di cui si è parlato (e quindi anche la piccola tavola in asta) vennero concepiti ancora in Italia e probabilmente in una campagna del Meridione, forse lungo la tratta collegante Napoli e Barletta, città natale di De Nittis.